Fra le intenzioni di questa indagine c è il tentativo di verificare come il rapporto fra paesaggio e letteratura in Portogallo (anche nel suo fitto dialogo con le arti: pittura e, in ambito novecentesco, fotografia) oltre a produrre una sofisticata rete semiotica e un inesauribile arsenale metaforico, si presti come campo di ricerca per comprendere la costruzione dell identità portoghese e la sua complessa relazione con gli eventi della sua storia, con il proprio immaginario, con l esperienza culturale di una comunità che si riconosce in quanto tale e che si racconta elaborando importanti canoni di auto-rappresentazione decidendo, a seconda dell epoca e delle contingenze, di sovvertirli, decostruirli o, non di rado, tentare di eternizzarli. I saggi che compongono il volume sono dedicati ai seguenti temi: la costruzione del paesaggio nell epoca dell Espansione e alla sua decostruzione postcoloniale; l Oceano Atlantico come simbolo della dimensione pelagica del paese iberico; la poetica di Sophia de Mello Breyner Andersen (e in particolare all opera geograficä Navigazioni); l Ode Marittima di Fernando Pessoa; le rappresentazioni di Lisbona declinate secondo i canoni dell avanguardia modernista e in generale secondo le principali estetiche del Novecento (dalla visione di Almada Negreiros fino a L anno della morte di Ricardo Reis di José Saramago); il paesaggio della provincia dai prodromi romantici (Almeida Garrett) al latifondo realista durante la dittatura di Salazar (José Cardoso Pires); l estrema geografia della regione del Trá s-os-Montes come allegoria del pessimismo lusitano (il paesaggio in ombrä da Antero de Quental al progetto più recente di Susana Moreira Marques sui luoghi delle origini e sullo spazio del fine-vita). Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.