Ubriachi, attori, giocatori d'azzardo, 'amore e alcol e tutti i vestiti sul pavimento'. La musica di Billie Holiday nei night club, gli incontri erotici e le feste, le delusioni, le amicizie e 'le persone che ho sepolto'. Da un alberghetto bohé mien di Manhattan, una giovane donna scappata dalla casa d'infanzia nel Kentucky osserva New York e il mondo, iniziando a diventare sé stessa attraverso i ricordi, le esperienze, gli incontri che gettano luce sul razzismo, il sessismo, le miserie e le grandezze dell'epoca. Quella giovane donna sarebbe diventata la più influente critica letteraria americana, un'intellettuale capace di plasmare la cultura del suo tempo. "Notti insonni", pubblicato per la prima volta nel 1979, è la storia della sua vita e la storia di un secolo, il Novecento. Un collage di romanzo, memoir, saggio, lettera, poesia e sogno. Un linguaggio in cui perdersi e, infine, ritrovarsi. Prefazione di Joan Didion, Postfazione di Claudia Durastanti. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.