"All'inizio era solo una linea. Appena visibile." Come nasce un muro? E come nasce un cambiamento? Una linea leggera, appena visibile, appare sul terreno mentre i bambini giocano a campana: il campo da gioco viene diviso, lo spazio di convivenza viene tagliato. . . separando le persone in due clan. Rapidamente la linea leggera diventa un mattone, e il mattone diventa un muro. Mentre nessuno presta attenzione, il muro diviene invalicabile. Non si riescono più a vedere le persone dall'altra parte, non si riesce più a scavalcare nemmeno con messaggi o con una palla, non si può oltrepassare. Persino dall'albero più alto, non si vede che il muro, e le persone iniziano a dimenticarsi le une delle altre. Finché un giorno sul muro appaiono dei graffi: uno, due, dieci. . . Nessuno sa chi li ha fatti. Non sono alti. Ad altezza di bambino. . . I graffi divengono crepe, poi crepacci e il muro comincia a tremare, per poi crollare definitivamente. Ma se una nuova linea tornasse? Età di lettura: da 5 anni. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.