L'obiettivo dello studio è analizzare le diverse strategie locali di resilienza all'insicurezza alimentare attuate nel comune rurale di Baoudetta, nel dipartimento di Tessaoua, nella regione di Maradi. La metodologia adottata per questo lavoro si basa sulla ricerca documentaria, sulla raccolta dei dati nei quattro villaggi oggetto dell'indagine, sull'elaborazione e sull'analisi dei dati. Il metodo di raccolta dei dati ha previsto griglie di osservazione e indagini quantitative e qualitative. I principali risultati rivelano l'evoluzione della proprietà fondiaria attraverso una frammentazione delle terre coltivate (1, 19 ettari in media per famiglia) e l'accaparramento delle terre da parte dei ricchi, accentuando la nuova modalità di contadini "senza terra" (3, 6%). Nelle pratiche agropastorali, lo sviluppo della semina secca, l'evoluzione delle colture da reddito per il 47% degli intervistati e la riduzione del numero di capi di bestiame sono i cambiamenti più frequentemente segnalati. Infine, le principali attività resilienti per diversificare le fonti di reddito e colmare il deficit alimentare delle famiglie sono le IGA, praticate dal 51, 8% degli intervistati (soprattutto donne), la migrazione e così via.