Berlino Est, 1963.
Yannick Händler crede di essersi lasciato la guerra alle spalle, ma la città-prigione che lo circonda non permette redenzione. Le sue ferite non sanguinano più, ma parlano, e qualcuno sembra ascoltarle. Quando un omicidio scuote l'equilibrio fragile dell'apparato militare, Levi Repin, giovane soldato cresciuto nel culto dello Stato, si ritrova catapultato in una spirale di sospetti: qui ogni errore si paga con la vita, o peggio, con l'identità. Hedwig Hartmann, giovane donna sopravvissuta al passato, conosce il dolore e non ha più paura di guardarlo in faccia. Ma in una città dove ogni bussola morale è truccata, cercare la verità significa diventare un bersaglio.
Tre destini intrecciati.
Un regime che respira dietro ogni porta chiusa.
E una domanda che nessuno può permettersi di fare ad alta voce: chi sopravvive davvero, in un luogo dove persino la memoria è controllata?