Mario Samigli, impiegato sessantenne con velleità artistiche, spera ancora di poter riuscire a raggiungere la notorietà ed essere finalmente considerato un vero scrittore. L& apos; incapacità di saper guardare in faccia la realtà lo rende vulnerabile e un bersaglio perfetto per lo scherzo, la burla del titolo, architettato a suo danno da un perfido collega di lavoro. L& apos; autoinganno misto all& apos; inettitudine sono le parole chiave che definiscono la personalità del protagonista.