La scoperta del problema meridionale non solo come episodio di una condizione arcaica, intollerabile nella nostra società , ma anche come teatro di una straordinaria civiltà contadina. '"Cristo si è fermato a Eboli" è un cardine della letteratura italiana ed europea. È la scoperta di una diversa civiltà , un "viaggio al principio del tempo", il racconto di un popolo colonizzato fatto da chi, venuto dalla stirpe dei colonizzatori, si spoglia del proprio privilegio ricevendone in cambio una "lingua nuova". È un romanzo, un documento, un resoconto, un memoriale, un libro antichissimo sbocciato nel cuore della modernità . Ed è un'evocazione, un discorso corale, un ponte tra mondi non riconciliati. Nessun lettore può inoltrarsi nei suoi capitoli e restare indifferente' (Nicola Lagioia). Con una postfazione di Riccardo Gasperina Geroni. In appendice scritti di Italo Calvino, Carlo Ludovico Ragghianti e Jean-Paul Sartre. Introduzione di Nicola Lagioia. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.