Dal 1947 sino al 1960 circa, gli Stati Uniti sono in preda a una paranoia anticomunista che vede in ogni cittadino orientato a sinistra o critico del way of life americano un sovversivo operante a favore dell'Unione Sovietica, diventata il nuovo nemico in questa "guerra fredda", dopo la sconfitta del Nazismo alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Nei primi sette anni di questo periodo, a cui il senatore Joseph McCarthy ha lasciato il proprio nome, la Commissione per le Attività Anti-Americane dedica gran parte delle sue energie alla ricerca di sospetti comunisti nel mondo del cinema, e centinaia di sceneggiatori, registi, attori (quasi tutti ebrei) vengono messi sotto accusa e, se non accettano di diventare delatori a danno dei propri colleghi, si ritrovano in una "lista nera" compilata dagli studios di Hollywood che impedisce loro di trovare lavoro. Cinema e liste nere riporta la nostra attenzione sugli uomini e le donne che hanno pagato così a caro prezzo il loro impegno sociale e artistico, mettendo inoltre a fuoco alcune delle opere cinematografiche a cui hanno dato un importante contributo, imprimendovi il loro marchio. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.