Di formazione filosofico-orientalista, designer e artista autodidatta, Andrea Anastasio ha vissuto culturalmente e fisicamente a cavallo tra Italia e India. Dai due paesi ha preso modalità produttive e assimilato nel tempo i riferimenti culturali, spesso integrandone le matrici e i codici linguistici. Il suo lavoro - ripercorso in questo libro in occasione della mostra "Binary Codex" a cura di Domitilla Dardi, organizzata all'Ambasciata Italiana a Nuova Delhi tra febbraio e aprile 2022 - propone un racconto duplice, dove il dialogo si svolge su molteplici piani: quello tra design e arte, tra prodotto seriale e artigianale, tra industria e installazione artistica, tra Italia e India, appunto. La poetica di Andrea Anastasio, incentrata sulla necessità di generare molteplicità di senso e di contenuti, è indagata in queste pagine attraverso sezioni fotografiche che presentano le sue opere - dalle lampade alle ceramiche, dalle installazioni ai vasi - e approfondimenti testuali. Le conversazioni con l'artista - con Domitilla Dardi e Alessandro Rabottini - si alternano ai testi di Andrea Branzi, Leonardo Caffo, Emanuele Coccia, Beppe Finessi, Letizia Muratori, Cristina Miglio e Raffaele Torella, che colgono suggestioni ogni volta diverse del multiforme lavoro di Anastasio. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.