Questo libro descrive Franklin Delano Roosevelt come un finanziere di Wall Street che, durante il suo primo mandato come presidente degli Stati Uniti, rifletteva gli obiettivi degli elementi finanziari concentrati nell'establishment economico di New York. Data la lunga associazione storica - fin dalla fine del XVIII secolo - delle famiglie Roosevelt e Delano con la finanza newyorkese e la carriera dello stesso FDR dal 1921 al 1928 come banchiere e speculatore al 120 di Broadway e al 55 di Liberty Street, un tema del genere non dovrebbe sorprendere il lettore. D'altra parte, i biografi di FDR Schlesinger, Davis, Freidel e altri commentatori accurati su Roosevelt sembrano evitare di approfondire i legami documentati e registrati tra i banchieri di New York e FDR. Intendiamo presentare i fatti relativi a questa relazione, così come riportati nelle lettere di FDR. Si tratta di fatti nuovi solo nel senso che non sono mai stati pubblicati prima; sono facilmente reperibili negli archivi per la ricerca e la loro analisi suggerisce una rivalutazione del ruolo di FDR nella storia del XX secolo.
