La Devi, o divinità femminile, è Dio nel suo aspetto di Madre; quello stesso Dio al quale si rivolge l'occidentale. Nel "Navarantneshvara" è scritto: "Devi, la quale è esistenza, coscienza e beatitudine, può essere concepita come essere femminile o maschile, o puro Brahaman. Essa in realtà non è né maschio, né femmina, né neutro". Qualunque forma la Devi assuma, quali che siano il suo aspetto e gli attributi, sono pur sempre sue espressioni. E l'Uno, nel suo aspetto di Madre, può essere considerato quale Creatrice e Nutrice dei mondi. Gli inni alla Devi contenuti in questo volume sono tratti dai Tantra, Purana, Mahabarata e Shankaracharya. In un delicato lavoro di traduzione, l'autore cerca di trasmettere in questi canti sacri lo splendore e la tenerezza dei testi originali, pur senza nulla perdere della loro maestosità. La sua conoscenza diretta dei testi e la sua esperienza personale contribuiscono a rendere il risultato particolarmente riuscito, al punto da costituire un'opera preziosa e di grande interesse per gli studiosi. Nelle sue pagine è possibile rilevare tutto l'amore dell'autore per la materia, che cerca di riprodurre i ritmi dolcemente cantabili originali. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.