"Non può negarsi, ch'io non sia nato sotto gl'influssi di stella Comica, poiché la mia vita medesima è una Commedia, e qual or mi manchino argomenti, o soggetti per nuovi intrecci, un'occhiata, ch'io dia alla mia vita passata, trovo materia da lavorare, e da farmi onore. . . Ho intrapreso a scrivere la mia Vita, niente per altro, che per fare la Storia del mio Teatro. . ." Carlo Goldoni con le "Memorie italiane" racconta la sua vita, dal 1707 al 1742, insieme alla storia della riforma del teatro comico. Scritte a puntate, come un feuilleton, le Memorie appaiono come prelazioni ai diciassette tomi dell'edizione veneziana Pasquali. Inoltre ogni volume è corredato da un "Frontispizio istoriato" che illustra "un qualche pezzo della vita" del commediografo, come a voler muovere, accanto alle prose, una seconda animata biografia per immagini.