La vita di Renzo Bergamo, celebre pittore del Novecento, raccontata dalla moglie Caterina. Bergamo nasce nel 1934 a Portogruaro. A 13 anni espone la sua prima produzione. Nei primi anni 50 conosce Giovanni Comisso, Andrea Zanzotto, Pier Paolo Pasolini, Mario Soldati, Gian Francesco Malipiero. Nel 1960 si trasferisce a Milano: qui Comisso lo introduce a Giorgio Strehler, Bruno Munari e Franco Grignani. Abita e lavora a due passi dal bar Giamaica, dove si incontra con Lucio Fontana, Piero Manzoni, Gianni Dova, Emilio Scanavino, Cesare Peverelli e Roberto Crippa. In questi anni la sua pittura si orienta verso un astrattismo cosmico che diventerà una sua costante intellettuale. Nel 1965 parte per New York ed espone in una collettiva dal titolo Avanguardia italianä . Agli inizi degli anni 70 partecipa alla formazione di un movimento che prenderà il nome di Astrarte dove si discute sul rapporto tra arte e scienza. Nel 1985 lascia Milano per trasferirsi in Sardegna. Nel 2000 inizia una nuova ricerca pittorica da lui chiamata Archeologia Cosmicä . Nel 2004 muore improvvisamente a Milano. Prefazione di Roberta Semeraro. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.