Ascesa e declino di Ž eljko Raž natovi , meglio conosciuto come "Arkan" (Felino): il tristemente famoso, sanguinario, signore della guerra dei Balcani. Dopo una gioventù da teppista per le strade di Belgrado, negli anni Ottanta è stato tra i maggiori ricercati dall'Interpol per via dei suoi crimini coperti dall'attività di agente segreto per conto del governo jugoslavo. Negli anni Novanta diventò il principale organizzatore e artefice della feroce pulizia etnica voluta dal presidente serbo Miloš evi durante la guerra in Croazia e in Bosnia del 1991-1995. Fu lui a riunire e addestrare i più feroci hooligan della Stella Rossa di Belgrado, carcerati e banditi, e a trasformarli nelle "Tigri": soldati spietati che stupravano e uccidevano perpetrando, di fatto, un genocidio. Arkan, che aveva sposato la più celebre pop star del suo paese in un matrimonio principesco, era popolarissimo, l'uomo più ricco della Serbia e solo dopo l'intervento nato del 1999 venne accusato di crimini contro l'umanità . Ciononostante non fu mai portato in giudizio perché , il 15 gennaio 2000, venne ucciso nella hall di un albergo di Belgrado con modalità da esecuzione, in circostanze misteriose, degne della sua vita di vero e proprio "assassino di Stato". Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.