La notizia di un omicidio scuote Catania, gelando gli ultimi entusiasmi della più sentita ricorrenza cittadina. Mentre nell aria si avverte ancora l odore acre dei fuochi d artificio, Vanina Guarrasi è alle prese con un caso che fa scalpore. È la mattina del 6 febbraio, la festa di Sant Agata si è appena conclusa e « la Santa» , come tutti la chiamano, è rientrata nella cattedrale. Nell atmosfera distratta, da fine evento, che pervade strade e popolazione, un uomo viene ritrovato in una pozza di sangue nell androne del Municipio, dentro una delle Carrozze del Senato. L opinione pubblica è sconvolta e il sindaco in persona sollecita l intervento della Guarrasi. La vicenda si presenta subito ingarbugliata, un intrico di piste che conducono sempre alla vita privata e familiare del morto, Vasco Nocera. Vanina, però , fatica a dedicare all indagine l attenzione che meriterebbe. A Palermo sta accadendo qualcosa che esige la sua presenza; è un richiamo che non può ignorare. Stavolta più che mai per la soluzione del mistero saranno importanti l aiuto della sua squadra e l impegno del commissario in pensione Biagio Patanè , che a dispetto dell età non si ferma davanti a niente. « Vanina è una di noi e ci fa ridere perché nelle sue battute ritroviamo un antica ragionevolezza, arma di sopravvivenza imperitura nei mondi difficili» (Roberta Scorranese, « Corriere della Sera»).