Papa Francesco chiama 'situazioni di fragilità' segnate dall''a mo re ferito' le convivenze di coppia uomo-donna senza matrimonio religioso: divorziati civilmente risposati, sposati con solo matrimonio civile, conviventi registrati, conviventi di fatto. Nei confronti di queste situazioni invita ad assumere 'un'attenzione pastorale misericordiosa e incoraggiante', in modo da favorire in esse 'una maggiore apertura al Vangelo del matrimonio nella sua pienezza' e una 'crescita umana e spirituale'. Il Papa riconosce che nel recente Sinodo sulla famiglia è emersa una molteplicità di punti di vista e di preoccupazioni pastorali, che egli paragona alle molte sfaccettature di 'un prezioso poliedro'. Questa immagine geometrica suggerisce che le diverse prospettive, nella misura in cui corrispondono alla realtà , si possono armonizzare tra loro. Lo abbiamo sperimentato noi stessi, confrontando le nostre interpretazioni dell'esortazione apostolica postsinodale sull'amore nella famiglia. Rilevando che la trattazione del tema dei conviventi senza matrimonio sacramentale è basata sulla distinzione tra l'ordine etico oggettivo e la responsabilità personale soggettiva, abbiamo potuto chiarire alcune affermazioni, che sono oggetto di discussione nel mondo ecclesiale, e trovare la convergenza su alcuni orientamenti per la prassi, che ci sembrano equilibrati e prudenti. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.