La moda è dissipazione, pura apparenza di forme effimere che si affermano nel loro stesso svanire. Attività socialmente futile e spesa economica irrazionale, è costituita da una serie di 'catastrofi permanenti' sottratte alle leggi dell'arte e della morale. Con passo letterario e rigore teoretico, Francesco Masci affronta la moda come oggetto filosofico, smontando le retoriche progressiste e sociologiche che cercano di assegnarle una funzione nella nostra società . Un pamphlet affilato e spiazzante, che restituisce il vero volto di un'istituzione che da secoli ci illude con la pretesa di una 'bellezza atemporale': un luogo in cui i numerosi paradossi prodotti dalla modernità sembrano inabissarsi nel nulla.