"A Milano non fa freddo" è la prima di tre opere che Giuseppe Marotta dedicherà a Milano. Seguiranno negli anni successivi Mal di galleria e Le milanesi. Emigrato prima della guerra nel capoluogo lombardo, Marotta deve alla città momenti cruciali della sua gioventù e vita adulta. Le vicende di due giovani sposi della Milano operaia, tra momenti di sconforto e improvvise rivelazioni di felicità , sono incorniciate da esperienze autobiografiche, le notti passate a fumare lungo i Navigli e i primi passi nell editoria milanese. Alternando finzione e memoria, Marotta traccia con delicata ironia un percorso doppio, che coniuga la sua profonda intimità con sentimenti di fratellanza delineati nei racconti. Il lavoro, ormai divinizzato, sovrasta la topografia cittadina e le sue strade percorse e ripercorse dall autore e dai suoi personaggi in cerca di un impiego, come fossero destinati a incontrarsi a un incrocio. Ma lo sguardo di Marotta ritrova sempre dietro ogni narrazione il conforto di un autentica umanità . Sfumando la linea di confine tra presente e ricordo, l autore lenisce la nostalgia per Napoli e e riesce a dichiarare il suo nuovo, commosso affetto per la sfavillante Milano. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.