In Banchetto di sangue l'orrore si insinua nel quotidiano: otto racconti dell'incubo, dove la psicosi si fa sempre più simbolica e pervasiva. Hideshi Hino, tuttavia, non si limita qui a scioccare il lettore: ogni storia mette in luce, senza ipocrisie, la meschinità dell'uomo nei confronti del "diverso". Storie maledette di mutazioni genetiche, dove le metamorfosi, sofferte e raccapriccianti, diventano un atto di purificazione nei confronti di una società che ripudia ogni "anormalità". Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.