Denigrata dai dotti ma anche condannata dal senso comune, e spesso aspramente combattuta dal potere costituito, l'alchimia si è storicamente caratterizzata come una forma di conoscenza alternativa al logos e mossa, ben prima dell'avvento della civiltà della tecnica, dall'ambizione prometeica di svelare i segreti della natura per trasformarla. Questo libro analizza una molteplicità di testi letterari in cui l'immaginario alchemico diventa materia di rappresentazione comica oppure tragica, a seconda che in essi si celebri la superiorità del pensiero razionale sul pensiero mitico, o si rivendichino la libertà della creazione estetica e la dignità della missione dell'artista contro il primato di una scienza schiava del principio dell'utile. Completa il volume un significativo apparato di illustrazioni. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.