Il ritratto di una donna, ma soprattutto una riflessione sui misteri della coppia, dell'intimità , della fiducia e dell'amore. L'eroina della Offill è una giovane scrittrice che vorrebbe diventare un mostro di scrittura. È una donna che non si vuole sposare e che invece s'innamora e si sposa e ha una figlia. Col tempo vede le proprie ambizioni andare in stallo, la maternità trasformarsi in una nuova forma di solitudine e il matrimonio vacillare per un tradimento. Nella sua ostinata ricerca della felicità deve affrontare lo smarrimento, la rabbia, la gelosia e i cambiamenti, per ritrovare quello che è stato perso, cosa è rimasto e che cosa desidera adesso. Una vita come tante, all'apparenza, raccontata con un linguaggio che brilla di arguzia e feroce ironia, in un romanzo che in certi momenti sembra un diario, in altri un mé moire, in altri ancora un flusso di coscienza inarrestabile. Intercalando sapientemente citazioni di Orazio, Socrate, Coleridge e Berryman, nozioni di scienza e pillole di filosofia, questa storia d'amore venata di suspense ha la velocità di un treno che sfreccia nella notte. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.