Esattamente novant'anni fa i reparti dell'esercito italiano - accusati ingiustamente di codardia dal generale Cadorna - si ritirarono oltre il Piave, ultimo baluardo strategico. Scavarono in fretta trincee dentro il greto del fiume, nella campagna trevigiana e veneziana per fermare il nemico a qualunque costo. Contemporaneamente si consumò l'esodo delle popolazioni civili delle province di Udine, Pordenone, Belluno, Treviso e Venezia che fuggivano lasciandosi dietro un cumulo di rovine. Fu una diaspora di enormi proporzioni, tra fame, malattie e morte. Bernardi ha ricostruito non solo gli eventi bellici che portarono alla disfatta di Caporetto, ma ha dato voce a coloro che vissero i dodici mesi dell'occupazione straniera. Si tratta di testimonianze raccolte nel corso di anni, ritrovate nei diari di persone all'epoca bambine o adolescenti. Questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1989, torna sugli scaffali nei giorni in cui si commemora Caporetto: una delle pagine più buie della Grande Guerra. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.