Per oltre un secolo il pensiero di Karl Marx è stato un potente veicolo della proiezione mondiale della modernità europea. Combinandosi con le culture più diffuse dei cinque continenti, ha influenzato la vita sociale, le vicende politiche e la mentalità dei popoli, contribuendo in misura determinante a plasmare il mondo in cui viviamo. La fortuna di Marx in Italia è stata caratterizzata da un interazione originale e intensa con la storia nazionale. Da un angolazione particolare ma feconda, la presenza del marxismo ha concorso a delineare l autobiografia della nazione dopo l Unità . Dalla prima diffusione nell Ottocento al lavoro originale di autori come Labriola, Gramsci e Togliatti, fino alle edizioni e interpretazioni del secondo Novecento, il confronto con l opera di Marx ha rappresentato un passaggio decisivo nel processo di formazione della cultura italiana. Il volume raccoglie gli atti del convegno organizzato a Roma dalla Fondazione Gramsci e dall Istituto della Enciclopedia Italiana in occasione del bicentenario della nascita di Marx. Il convegno ha inteso ricostruire quando e come Marx arrivò nella cultura del nostro paese e quali aspetti del suo pensiero hanno avuto maggiore diffusione. I contributi sono pubblicati in tre sezioni La circolazione del pensiero, Le interpretazioni, Le influenze che ripercorrono la fortuna di Marx nella cultura italiana nel periodo compreso fra gli anni Ottanta dell Ottocento e la fine del Novecento.