La modernità è figlia dell accelerazione della comunicazione e della diffusione e intensificazione dell azione dei media. Un processo che caratterizza l intero Occidente contemporaneo, con gli Stati Uniti quali laboratorio, e con varie specificità nei diversi Stati-nazione europei. Questo volume vuole, da un lato, indagare le trasformazioni della comunicazione tra giornalismo, evoluzione dell opinione pubblica, sistemi politici e propaganda nell Italia diventata nazione unitaria, arrivando fino agli anni Trenta dei totalitarismi. E, dall altro, si propone di ripercorrere alcuni dei nodi fondamentali dell intreccio tra sistemi di potere, comunicazione pubblica e soggetti della politica, guardando alle innovazioni che dall estero arrivavano nel nostro Paese. Un analisi multidisciplinare dei processi di mediatizzazione e dei fenomeni di manipolazione all opera nel secondo Ottocento e nei primi decenni del XX secolo, integrata da una rassegna ragionata delle principali teorie della comunicazione elaborate nel secondo Novecento.