Chi siamo, dove siamo, da dove veniamo: la pandemia ripropone le domande canoniche della filosofia della storia, con l'ansia di scrutare verso dove stiamo andando e di individuare la direzione da prendere per la salvezza del mondo. Michelangelo Bovero delinea i "problemi globali" dalla cui soluzione dipende la sopravvivenza del genere umano e ne identifica le radici nel modello sociale dominante; di questo ricerca la genesi, ripercorrendo "in soggettiva" le stagioni politiche e culturali attraversate nell'ultimo mezzo secolo, a partire dal Sessantotto; si interroga se l'Europa non si sia dimostrata come un'utopia capovolta; riflette sulla fragilità degli ideali dei diritti umani e della democrazia; affronta l'analisi del rapporto tra democrazia e capitalismo; avvia la ricerca per una 'teoria del mercato minimo'; ricostruisce 'l'epifania del volgo' a Capitol Hill; considera la pandemia come rivelazione ed esasperazione delle tendenze autodistruttive dell'umanità e come kairó s, occasione unica di redenzione, mentre si profila minaccioso il rischio del ricorso suicida ad armi atomiche. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.