Dattatreya, Datt o Dattaguru, è un sannyasi (monaco) paradigmatico e uno dei signori dello yoga, venerato come un dio indù. In Maharashtra, Goa, Andhra Pradesh, Telangana, Karnataka, Gujarat e Madhya Pradesh è una divinità sincretica, considerata un avatar delle tre divinità indù Brahma, Vishnu e Shiva, note collettivamente come Trimurti. In altre regioni e in alcune versioni di testi come il Garuda Purana, il Brahma Purana e la Sattvata Samhita, è un avatar del Signore Vishnu. Diverse Upanishad sono dedicate a lui, così come i testi della tradizione Vedanta-Yoga dell'Induismo. Uno dei testi più importanti dell'induismo, l'Avadhuta Gita (letteralmente "canto dell'anima libera"), è attribuito a Dattatreya. Nel corso del tempo, Dattatreya ha ispirato molti movimenti monastici nello Shaivismo, nel Vaishnavismo e nello Shaktismo, in particolare nella regione del Deccan, nell'India meridionale, nel Gujarat, nel Madhya Pradesh, nel Rajasthan e nelle regioni dell'Himalaya, dove la tradizione di Shiva è stata forte. La sua ricerca di una vita semplice, la gentilezza verso tutti, la condivisione della sua conoscenza e del significato della vita durante i suoi viaggi sono citati con riverenza nelle poesie di Tukaram, un santo-poeta del movimento Bhakti. Secondo Rigopoulos
