« Sono l'ufficiale di polizia Betancourt, del distretto di Paris. » « Scusi, ha detto polizia? » « Sì . Lei è da solo in casa? Può sedersi per favore? » « Sono in piedi e sono solo. » « Si sieda, per favore. » « Sono seduto. » « Bene. La chiamo perché abbiamo trovato questo numero sul cellulare di una ragazza qui a Paris; ha subito un incidente. La situazione è molto delicata. Abbiamo chiamato "casa". Quindi supponiamo lei sia della famiglia. » « Sono il suo ragazzo. » « Stiamo cercando di contattare anche i genitori, perché riteniamo opportuno che veniate il più presto possibile a Paris. Non troviamo il loro numero. Lei me lo potrebbe fornire? » « Non li conosco personalmente, mi dia un attimo. » « Bene, la ringrazio. Pensa di venire? » « Certo. Prendo un volo e arrivo. » « Bene, le lascio il numero del. . . » « È morta, vero? » Troppo silenzio. Lo senti subito quel troppo, è lucido come una lama. « La situazione è critica. » « È morta. » « Mi dispiace molto. La aspettiamo qui, quando potrà . » Clic. Con il cuore in apnea, Franci si imbarca sul primo aereo disponibile e arriva puntuale all'obitorio. Soltanto trenta passi lo dividono dalla cella refrigerata dove giace quel corpo da riconoscere. Varcato il portone, il tempo rallenta e a ogni passo rivede il film clamoroso e coinvolgente della sua meravigliosa storia d'amore. Lui e Marti. Vita, viaggi, discussioni, amore e bellezza, sorprese e giuramenti. Una storia fra due persone che si sono amate, donandosi il bene prezioso della libertà reciproca, qualcosa capace di superare anche la morte.