Questo numero monograficö dello Specchio è interamente dedicato alla poesia ucraina d oggi e alla sua diversa posizione di fronte alla storia recente: dal 1986, anno del disastro di Cernobyl, attraverso il crollo dell URSS, la rivoluzione arancione e Euromaidan fino all assedio di Mariupol. Il volume dà conto di un esperienza poetica ricca così come della varietà di esperienze degli ucraini contemporanei: contiene infatti voci di poeti che in patria scrivono in ucraino o in russo, e voci dell emigrazione. La curatela è affidata a Yaryna Grusha e Alessandro Achilli, docenti di letteratura ucraina alla Statale di Milano e all università di Cagliari.