"Nella mia anima" la considero molto di più di una silloge poetica, ossia un insieme di poesie e versi che declamano l'amore anche nei momenti di dolore. È di certo una sublimazione dell'anima, un sentire che si rovescia sulla pagina come un fiume nel mare: irruente e ineluttabile. È il mio viaggio tra i flussi e i reflussi della poesia, tra le anse della vita in cui si raccoglie l'esperienza necessaria per continuare a "scivolare" come acqua, per continuare a vivere nonostante. Perché se è vero che il dolore ci forma, forgia il carattere, è anche vero che senza dolore non esisterebbe la vita, la gioia e la volontà di andare avanti. Dall'introduzione dell'autrice.