Milano, 1862. Gaspare Campari arriva in città con un sogno: creare un elisir che conquisti i palati più raffinati. Nel suo laboratorio sotto il Coperto dei Figini, mescola fiori, spezie e agrumi fino a ottenere qualcosa di straordinario: il Bitter Campari, rosso e dal gusto seducente, perfetto equilibrio tra dolcezza e amarezza. Il successo è immediato. Nel 1867, in una Milano in trasformazione, apre il Caffè Campari nella nuova Galleria Vittorio Emanuele II, che in breve diventa il ritrovo di artisti, giornalisti e intellettuali. Ma quando Gaspare muore, la moglie Letizia ne raccoglie l'eredità , rifiutando di vendere l'azienda e assumendone la guida. Il futuro della Campari è nei figli Davide e Guido, uniti dal sangue ma divisi dal destino. Sarà Davide, ambizioso e visionario, a trasformare quel piccolo impero in un nome destinato a conquistare il mondo. Una saga familiare che attraversa la Milano di fine Ottocento e racconta con passione la nascita di un mito. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.