La novella è considerata l'opera gemella de "La Certosa di Parma", non solo perché entrambe furono scritte tra il settembre 1838 e il febbraio 1839, ma anche per la straordinaria consonanza tematica che risponde a uno dei momenti creativi più maturi di Stendhal. Come scrive Mariella Di Maio, nel personaggio di Giulio Branciforte, Stendhal "crea il tipo stesso dell'eroe cavalleresco, brigante, mercenario e innamorato perfetto, eroe dei boschi e delle foreste, come gli eroi di Ariosto. Il sogno di Giulio si schianta contro i muri neri del convento in cui Elena Campireali è reclusa e dove morirà". È attraverso questa complessità che 'La badessa di Castro', come fa notare sempre Di Maio diventa "opera cerniera" tra le historiettes romaines e "La certosa di Parma", e ci introducono "alla grande prova narrativa della maturità". 'La badessa di Castro', opera non conosciuta come le altre di Stendhal, è un capolavoro assoluto che meriterebbe una maggiore attenzione per il suo alto valore letterario. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.