Un palazzo in piazza Barberini - oggi non più esistente - dalle cui finestre poteva ascoltare la musica d'acqua della fontana. Era nel cuore della città , ma lontana dal suo centro antico, la casa in cui Friedrich Nietzsche soggiornava a Roma. E nella Capitale, il filosofo visse alcuni dei momenti più intensi della sua vita, tra incontri e vere e proprie folgorazioni, sentimenti e poi riflessioni. Anche dolori. Fu a Roma, precisamente a San Pietro, che Nietzsche incontrò Lou Andreas-Salomé , di cui si innamorò perdutamente, tanto da proporle subito una vita insieme. Sono lettere, memorie, anche di altri, fotografie a tracciare il percorso delle passioni romane del filosofo. Ai musei Capitolini si fece conquistare dalla statuaria antica. E la sua agenda era fitta di visite in musei e palazzi storici per scoprire la ricchezza delle collezioni d'arte. Così , Villa Mattei, Villa Borghese, Galleria Doria, Villa Pamphili e molto ancora. Passo dopo passo, solo o in compagnia, Nietzsche si immerse nella vita della città e nelle sue atmosfere, trovandovi più motivi di ispirazione e chiavi per ripensare l'approccio alla vita. Una "passeggiata" romana sulle orme di Nietzsche, per ricercare gli orizzonti sui quali posò gli occhi, le opere che lo emozionarono e anche i luoghi del batticuore, dove l'amore lo colse inaspettatamente, segnando in modo profondo forse anche il suo destino. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.