Definito negli anni un testo profetico sul potere, la cronaca di un percorso iniziatico o il romanzo-verità sulla morte di Enrico Mattei, Petroliö è il libro più celebre di Pier Paolo Pasolini. Attraverso la storia di Carlo, borghese disposto a tutto pur di far carriera, cresciuto in un ambiente cattolico di sinistra e poi complice di un delitto di destra, Pasolini conduce all estremo il proprio sperimentalismo: puntini di sospensione al posto dell esordio, sette diverse prefazioni, una rappresentazione dell eros realistica e cruda, e un estrema varietà di registri stilistici che vanno dal lirico al saggistico, dal giornalistico al visionario e all allegorico. Come confida l autore in una lettera ad Alberto Moravia, questo romanzo è « il preambolo di un testamento, la testimonianza di quel poco di sapere che uno ha accumulato» ; rimasto incompiuto, è circondato da un alone di mistero che tuttora ne alimenta il mito. Grazie alla cura di Maria Careri e Walter Siti, questa nuova edizione di Petroliö si arricchisce di brani inediti, di documenti d epoca e di originali ipotesi interpretative capaci di rinnovare il dibattito su un opera che, a trent anni dalla sua prima pubblicazione, non smette di affascinare e interrogare i lettori.