Grande Pene

Uomini che non parlano molto, ma sanno farsi capire. Uomini veri, fatti di carne, odore e silenzi che bruciano. Incontri che non chiedono il permesso: accadono, travolgono, segnano. In questa raccolta di racconti, Manuel García mette a nudo il desiderio maschile nella sua forma più cruda e potente, tra sguardi che si sfidano e corpi che si reclamano.

Nel racconto che dà il titolo al volume, un uomo solitario si rifugia nei suoi rituali tra gli alberi, in un angolo di bosco dove crede di essere solo. Ma il silenzio è interrotto da un colpo di tosse. Un altro uomo lo osserva. Alto, massiccio, la camicia aperta sulle spalle larghe, un rigonfiamento evidente sotto i jeans. Nessuna parola. Solo un gesto. L'inizio di un incontro inaspettato, brutale nella sua verità, dove il bisogno diventa più forte della paura.

"Ci fissammo. Nessuno parlava. Il suo sguardo diceva tutto. E io, senza pensare, seguii il suo ordine muto. Il cuore martellava. Il resto del mondo era sparito."

Grande Pene non è solo un titolo: è una promessa. Di storie che pulsano, di uomini che bruciano, di desideri che esplodono quando meno te lo aspetti.

Un libro che non ti chiede di capire. Ti chiede di sentire.