A prima vista, & apos; Il marchese di Roccaverdina& apos; potrebbe sembrare un bel & apos; mattone& apos; di letteratura verista. In fondo tra matrimoni combinati, omicidi, tonnellate di gelosia e persino uno spaccato socio-culturale dell& apos; Italia di fine Ottocento i prerequisiti ci sono tutti. Eppure, anche se il titolo sembra rievocare un ambiente letterario nobile e vetusto, questo romanzo di Luigi Capuana non è una lettura polverosa. Al contrario, la prosa galoppa, i personaggi sono appassionanti e la trama è più articolata di quella della tua serie TV preferita. La fine analisi psicologica delle condizioni di vita dell& apos; epoca crea poi un mix vincente di realismo e introspezione che ci consegna un indimenticabile classico della letteratura italiana, più vitale che mai a 100 e passa anni dalla sua prima pubblicazione.