Aktien statt Arancini, Spekulationen statt Spaghetti, Börse statt Balsamico auch im entlegenen Sizilien hofft man auf das schnelle große Geld. Und genau das verspricht Emanuele Gargano, der "Magier der Finanzen". Nachdem beinahe die gesamte Bevölkerung der Provinz Montelusa ihm ihre Ersparnisse anvertraut hat, ist er plötzlich spurlos verschwunden. Und ist damit auf einmal der meistgehasste Mann südlich von Neapel. Natürlich ist auch in Vigàta der Teufel los, und alles macht Jagd auf den hinterhältigen Dieb. Einzig Commissario Montalbano ahnt, dass mehr als ein simpler Betrug hinter der Sache steckt. Skandalöse Dinge kommen ans Tageslicht, weisen auf ein ganz anderes Verbrechen hin und darauf, dass der Täter gleichzeitig auch ein Opfer ist.
A Vigàta è tornato l'inverno. E il commissario Montalbano non è più un ragazzino. Lo si avverte perché i segni lasciati da tutte le inchieste passate riaffiorano qua e là, con i colori della nostalgia, a ogni passo di quest'ultimo caso. Un caso anomalo in cui il cadavere non spunta all'inizio, e Montalbano non ne è proprio il titolare, ma vi si intrufola. Troppe coincidenze lo spingono. Scava nella scomparsa di un finanziere truffatore, che si è portato via i soldi di mezzo paese e dintorni, e poi del suo aiutante. E la soluzione sarebbe una fuga banale, col malloppo sottratto ai molti polli dell'epoca della borsa, connessa a un omicidio, se assai più carica di dolente orrore non si profilasse una soluzione laterale.