Arthur Galleij ha 22 anni, una condanna a ventisei mesi di reclusione e nessuna carta in regola. Quando viene rilasciato nell'estate del 2010, non sa ancora come usare uno smartphone né quanto possa essere difficile la strada per tornare a una vita normale. Tutto ciò di cui ha bisogno è un curriculum che sia conforme al sistema. Una referenza. Qualcuno che gli offra un'opportunità . Tra i fantasmi del passato e un'insolita terapia riabilitativa, Arthur trova rifugio temporaneo in una comunità : non ha una famiglia da cui tornare, nessuna azienda vuole fissargli un colloquio. Senza un lavoro, non può permettersi nemmeno un'abitazione indipendente. Non basta aver scontato la pena: in un mondo di referenze per il quale è meglio rubricare la reclusione come un "soggiorno all'estero", ora deve dimostrare di essere una persona "utile", capace di produrre, ma non di sbagliare. Con umorismo, empatia e nessun giudizio morale, in "Fuori" una sottile critica sociale incontra una delicata storia di vita e lo stigma di un fine pena mai a cui la società condanna chi sbaglia senza opportunità di redenzione. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.