Può il desiderio, un animale cangiante che si agita dentro di noi, essere definito una volta e per sempre? Con un'autobiografia che attraversa la sua adolescenza per farsi cronaca intima e insieme storia di tutti, Carolin Emcke descrive i giochi e i rituali, le dinamiche di inclusione ed esclusione, le bugie e le bramosie della giovinezza, toccandone con mano i confini mutevoli e rivendicando il diritto alla contraddizione. Narrando di chi si conforma alle regole tanto da non vederne più l'esistenza e di chi, come il giovane Daniel, sottovoce se ne discosta fino a sanzionarsi col più estremo dei gesti. Indagando se stessa e il proprio passato, la fibra del suo erotismo e della sua identità . Tracciando infine il tropico dell'omosessualità in tempi e a latitudini diversi, dagli anni Quaranta a oggi, da Gaza alla Germania Ovest, rivelandone la coltre di pregiudizio che ancora la permea. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.