Für sein 'Kriegsmuseum zum Zwecke des Friedens' sammelt ein Mann in Triest Kriegsgeräte aller Art. Sie erzählen die Geschichten derer, die damit getötet haben oder getötet wurden. Als Jahre später das Museum bei einem Brand zerstört wird, versucht Luisa, Tochter einer Jüdin und eines afroamerikanischen Leutnants, es zu rekonstruieren. Dabei wird nicht nur die Geschichte ihrer Vorfahren zwischen Diaspora und Sklaverei wieder lebendig, sondern auch die von San Sabba, dem einzigen Konzentrationslager Italiens. Doch die Kraft des Vergessens erscheint ungeheuer: die Verbrechen wurden vertuscht, die Verfahren eingestellt. Gestützt auf eine wahre Geschichte hat Claudio Magris ein gewaltiges Epos geschrieben.
In questo romanzo, l'autore Claudio Magris si confronta con l'ossessione della guerra di ogni tempo e paese, quasi indistinguibile dalla vita stessa: una guerra universale, rossa di sangue, nera come le stive delle navi negriere, blu come il mare che inghiotte tesori e destini, grigia come il fumo dei corpi bruciati, bianca come la calce che copre il sepolcro. Non luogo a procedere è la storia di un grottesco Museo della violenza, delle sue sale e delle sue armi ognuna delle quali racconta vicende d'amore e delirio, e dell'uomo che sacrifica la vita alla sua maniacale costruzione; è la storia di una donna erede dell'esilio ebraico e della schiavitù dei neri; è la storia del mistero di un delitto rimosso tra le mura del forno crematorio nazista della Risiera di San Sabba, a Trieste.