La religiosità onnipervadente di Dante e Chré tien, lo sguardo distaccato eppure pienamente coinvolto nello spirito della sua epoca di Carlo d Orlé ans, gli scritti monastici di Cristina da Pizzano, ci rappresentano una società pienamente cristiana, che ha trovato il suo equilibrio tra fede e quotidiano e che, anzi, vive il secondo alla luce della prima. Eppure, già al termine del Medioevo questo modello sociale sembra frantumarsi per diverse ragioni. Si avranno a più riprese tentativi di riconciliare l essere umano con quel senso d eternità di cui è pervaso e senza il quale non trova una vera ragione di vita. Mentre in campo musicale e artistico in genere si assiste allo sbocciare di rinnovate consapevolezze, in letteratura, per avere un netto ritorno a quello che ormai è visto come il problema del Tempo e dell Eterno dobbiamo attendere il Romanticismo, cui si contrappone, pur non senza una certa continuità tematica, il movimento dei poeti maledetti , della Veggenza. In età moderna, la Fede e l Eterno, infine, sono rappresentati da autori del calibro di Belloc e Tolkien. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.