Il libro prende in esame da più punti di vista, attraverso una serie di contributi internazionali, la figura e l'opera di Sandor Ferenczi, ormai riconosciuto come uno dei fondatori della psicoanalisi, un alter ego di Freud, che ha anticipato fermenti e inquietudini attuali, e non solo nel campo della psicoanalisi. Per Ferenczi, la psicoanalisi non puo essere disgiunta dalla persona dello psicoanalista. La sua psicoanalisi "emotiva", e non meramente "cognitiva", comporta da parte dell'analista non un controllo intellettuale e razionalizzante delle emozioni e il loro frequente successivo diniego, nell'illusione di una propria neutralità astinente, ma l'elaborazione degli affetti e la loro lenta restituzione in parole. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.