La rinnovata interpretazione dell'assegno divorzile, inaugurata da recenti percorsi giurisprudenziali, segnala - o forse conferma in via definitiva - un'evoluzione assiologica, la quale impone, innanzitutto, la rimessa in discussione di più d'una delle regole tradizionalmente desunte dalle disposizioni della l. n. 898/1970. La consapevolezza dell'inevitabile correlazione tra la disciplina della crisi del matrimonio e quella del suo fisiologico, sia pure tormentato, svolgimento conduce a valutare, al contempo, l'incidenza che i nuovi indirizzi ermeneutici spiegano nella ricostruzione dei diritti e doveri reciproci dei coniugi, più generalmente intesi. Per tale via, il rinnovato equilibrio tra le prerogative contrapposte dei coniugi, consegnato dagli attuali orientamenti, è destinato a promuovere un nuovo contenuto, soprattutto, del dovere di contribuzione, ex art. 143, comma 3, c. c. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.