Massimiliano Coccia appartiene alla schiera dei poeti nati e vissuti dentro luoghi e linguaggi diversi, lontano dalla nicchia accademica, invisibile per quanto dominante. È un poeta vero, assetato, e questo suo libro, Saprò dire il tuo nome, si legge con una consapevolezza che diviene testo dopo testo marmorea: di poeti simili ne ha bisogno il nostro panorama, di voci libere, sincere. Un libro come una vena cava, dentro al quale confluiscono vite e panorami, una via Tiburtina che diventa consolatoria nella sua immobilità , o una casa popolare da eleggere a loculo di vite morte anche se vive. Su tutto, regna una Roma estiva, cagnesca, cimiteriale, dove ogni anima che appare nel libro cerca il suo caro estinto. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.