Un marchingegno capace di produrre tutto quello che comincia per N: nacchere, noccioline, né gligé . . . Una macchina pensante che sa fare solo due più due, e dare comunque il risultato sbagliato. Un'altra Che Esaudisce Ogni Tuo Desiderio. E poi un bardo elettronico che inonda lo spazio di splendidi versi, feroci prede meccaniche per le cacce reali, strutture in grado di guarire dal mal d'amore. . . Sono i frutti delle fatiche dei due Costruttori Trurl e Klapaucius che, in cerca di un mecenate per le loro creazioni, girano il cosmo sfidandosi a colpi di invenzioni ingegnose e quasi sempre fallimentari, visitano pianeti e asteroidi, incontrano civiltà d'ogni tipo. Un po' Viaggi di Gulliver, un po' Alice nel Paese delle Meraviglie, Cyberiade (1965) unisce a topoi della fantascienza, come i viaggi interstellari e i robot, un'immaginazione anarchica, uno scintillante umorismo e toni fiabeschi in una serie di racconti che hanno il gusto della narrazione d'avventura e la profondità dell'apologo filosofico. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.