La "Vita di Rossini" uscì nell'autunno del 1823. La prima testimonianza su questo libro può essere trovata nel diario di Eugè ne Delacroix l'anno successivo: « Ho percorso tutta la Vita di Rossini e me ne sono saturato, ma ho avuto torto. In realtà , questo Stendhal è un insolente che ha ragione con troppa arroganza» . Il fatto è che questa biografia rappresentava per Stendhal un'occasione per inserirsi nella lotta che in quegli anni si combatteva tra classicisti e romantici. E ci voleva certamente tutta l'insolenza e l'arroganza stendhaliane per proporre al pubblico francese un modello musicale che poteva far risorgere le vecchie polemiche tra seguaci di Piccinni e di Gluck, tra melodia e armonia, e, attraverso un discorso sulla musica, avanzare una propria originale visione del romanticismo. Ma la "Vita di Rossini" non è solo un libro programmatico: stendhaliana quanto altri mai, questa narrazione offre un affascinante ritratto del grande musicista pesarese, del quale si esplorano la vita e le opere con serrate indagini sui motivi biografici delle scelte poetiche (esemplare la spiegazione della rivoluzione rossiniana nel canto con l'analisi del suo rapporto con la cantante Colbrand), e insieme costituisce un'insuperabile testimonianza sul mondo musicale dell'epoca, sia italiano che francese, con puntuali raffronti e brillanti descrizioni degne del miglior Stendhal. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.