Il nome di Emma Perodi (1850-1918), giornalista e scrittrice, resterà sempre associato alla letteratura per l'infanzia, un genere che ha saputo magistralmente incarnare e interpretare, dando vita a dei capolavori assoluti, in primis Le Novelle della Nonna, una straordinaria raccolta di vere e proprie perle della tradizione popolare toscana che ha incantato intere generazioni.
L'opera comprende quarantacinque novelle, tutte ambientate in Toscana, e in particolare nel Casentino, in una cornice contadina e medievale dove Regina Marcucci, la nonna, che potremmo definire una vera e propria matriarca, racconta ad adulti e piccini storie popolate da nobili e cavalieri, ma soprattutto da scheletri, fantasmi, orchi, streghe, santi e demoni, nobili e plebei immersi in atmosfere goticheggianti. Racconti affascinanti, intrisi di storie vere e tradizioni popolari, saggi consigli, e raccomandazioni con intenti pedagogici e moralistici. Attraverso la sua ammaliante narrazione, Emma Perodi ha saputo recuperare e cristallizzare storie e leggende orali che rischiavano di andare perdute per sempre: usi, costumi, proverbi, superstizioni popolari e retaggi ancestrali, alcuni dei quali riconducibili addirittura all'antica civiltà etrusca.