Il penultimo romanzo di Dostoevskij, ingiustamente trascurato, è la confessione allucinata di un adolescente solitario: figlio bastardo di un aristocratico e di una cameriera, vessato dai coetanei, si ritira in una solitudine megalomane e si immerge in riflessioni caotiche in cui si mescolano fantasie di ricchezza, fascino della nobiltà e delirio mistico. Il tutto sullo sfondo degli intrighi amorosi della società di Pietroburgo. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.