'Ancora una volta mi trovavo in America scoprendo, malgrado tutto, di non poter tenermene lontano, da quell'oggetto della speranza che i Miracoli possano accadere, che Iddio possa tornare ancora alle faccende Umane, che a tutte le zelanti Finzioni necessarie all'infanzia d'una specie sia dato di avverarsi. . .' L'astronomo Mason e il topografo Dixon, scienziati inglesi del XVIII secolo, protagonisti di questo monumentale romanzo, hanno personalità opposte: malinconico e disincantato il primo, concreto e vulcanico il secondo. Eppure sono accomunati, oltre che dalla tendenza a bere più del necessario, dalla fede assoluta nella ragione. Lavorano in coppia in numerose ricerche astronomiche per incarico del re d'Inghilterra, e passano alla storia per aver tracciato e mappato, tra il 1763 e il 1767, il confine tra Pennsylvania e Maryland, confine non solo geografico ma anche culturale e storico quando - dopo il 1780 - divenne nell'immaginario collettivo la linea di demarcazione tra la libertà e la schiavitù , tra il progresso e la reazione, tra il passato e il futuro degli Stati Uniti. Ma quella linea esatta, pensata secondo coordinate scientifiche che non tengono conto dei caratteri del territorio, è anche un'astrazione che per Pynchon diventa emblema della violenza esercitata dagli uomini sulla natura. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.