Bücher versandkostenfrei*100 Tage RückgaberechtAbholung in der Wunschfiliale
10% Rabatt10 auf Toniebox 1, Figuren & Zubehör mit dem Gutscheincode: TONIE10
Jetzt einlösen
mehr erfahren
Produktbild: La chiesa della solitudine | Grazia Deledda
Produktbild: La chiesa della solitudine | Grazia Deledda

La chiesa della solitudine

(0 Bewertungen)15
40 Lesepunkte
eBook epub
eBook epub
3,99 €inkl. Mwst.
Sofort lieferbar (Download)
Empfehlen
La solitudine, intrecciata al tema della malattia e del silenzio su di essa, è anche condizione caratteristica del temperamento e della vita dell'autrice (che come la protagonista del romanzo si ammalò di cancro al seno), che nonostante gli onori del Nobel, conferitole nel 1926, visse sempre lontano dai clamori (in una pagina del «Corriere della sera», a seguito dell'assegnazione del premio, fu definita «la taciturna»), anche per non essere stata adeguatamente apprezzata e riconosciuta dalla critica del tempo.
Qualcosa sulla protagonista del libro, come molti fra i personaggi della Deledda, lo troviamo nell'incipit, che ne sottende chiaramente il senso: «Maria Concezione uscì dal piccolo ospedale del suo paese il sette dicembre, vigilia del suo onomastico. Aveva subito una grave operazione: le era stata asportata completamente la mammella sinistra». Il destino della donna (il cui nome deriva dal latino conceptio-onis, da concipere, 'concepire'), sarà infatti quello di non generare, e di privarsi di quella pienezza e gioia di vivere che pure interpreta come la causa della sua malattia, mai nominata nel romanzo.
Maria Concezione è rassegnata, ombrosa, silenziosa e solitaria: infatti la Deledda proietta su di lei una lettura mitologica del cancro al seno in quello che molti ritengono il più autobiografico dei romanzi della Deledda, senza dubbio uno dei più intensi.
L'essenza che sottende alla struttura che lo sostiene è il senso di colpa, atavico, vissuto come precetto religioso che si oppone ad ogni pulsione carnale.
Come già avvenuto per Elias Portolou la lettura avviene in modo veloce, un lento susseguirsi di azioni, di sguardi, sensazioni ed emozioni.
Ma non è il piano narrativo a suscitare l'interesse del lettore, ma gli attori che interpretano la vicenda narrata e la rendono viva, nonostante la morte che aleggia ovunque e che rende quasi palese la sua presenza nella pur totale assenza di consapevolezza da parte di tutti ad eccezione della malata.
I personaggi sono i fili colorati che compongono il ricamo, si intrecciano dando sostanza ad un canovaccio che altrimenti sarebbe scarno e anonimo.
Lo stile della Deledda è ancora più moderno ed essenziale che in passato: abbandonata quasi del tutto l'ispirazione verista attinge dal decadentismo, ma crea uno stile tutto personale che affonda le radici in un terreno imbibito di religione, ma anche di superstizione, di provincialismo ed egoismo.
Ancora una volta descrive la Sardegna per raccontare il mondo, racconta la storia di Maria Concezione per parlare dell'Umanità.
L'epilogo rimane aperto al lettore; probabilmente l'autrice proiettò a tal punto se stessa sul suo alter ego narrativo da non poterne stabilire il destino, ma rimane il senso della personalità di una donna fra le più affascinanti della creazione letteraria del nostro Novecento.
Va letto, lasciato decantare e come un buon vino d'annata assaporato con calma e pazienza, affinché possa penetrare nel profondo del proprio essere.

Produktdetails

Erscheinungsdatum
01. November 2019
Sprache
italienisch
Dateigröße
0,33 MB
Reihe
Fuori dal coro, 22
Autor/Autorin
Grazia Deledda
Verlag/Hersteller
Kopierschutz
ohne Kopierschutz
Family Sharing
Ja
Produktart
EBOOK
Dateiformat
EPUB
ISBN
9788833260655

Bewertungen

0 Bewertungen

Es wurden noch keine Bewertungen abgegeben. Schreiben Sie die erste Bewertung zu "La chiesa della solitudine" und helfen Sie damit anderen bei der Kaufentscheidung.

Grazia Deledda: La chiesa della solitudine bei hugendubel.de