Saggio critico di Davide Spanio. Testo originale a fronte. Tratta del tema della scienza, può essere considerato l'ultimo dialogo socratico di Platone. Socrate vi sostiene che la scienza non è altro che il possesso della verità e questa non è che lo svelarsi dell'Essere. Il libro La mia arte maieutica ha le stesse caratteristiche di quella delle levatrici, si prende cura delle anime in travaglio. Il Teeteto è un dialogo del Platone maturo, datato tra il 368 e il 367 a. C. Al centro, come sempre, la figura di Socrate che, conscio del tumulto che inizia ad attorniare la sua persona e lo porterà al processo, discute col giovane Teeteto, allievo del matematico Teodoro, sulla natura della conoscenza. Si tratta di un indagine serrata, scandita dall aspro e incalzante susseguirsi delle domande e delle risposte, alimentata dal ricco repertorio delle argomentazioni e delle confutazioni. Come scrive Salvatore Natoli nella sua Introduzione, Platone si interroga su quale è la via da seguire per divenire capaci di verità , per far sì che i discorsi identifichino le cose e la mente possa attingere gli enti nella loro assoluta verità . La questione del conoscere rimane sostanzialmente aperta e tale interrogativo finisce per produrre un ombra di incertezza che si proietta su tutte le questioni fondamentali affrontate nel dialogo, introducendovi una sorprendente atmosfera di modernità . È a partire da quest opera che i problemi cardinali della teoria della conoscenza fanno il loro ingresso all interno della grande tradizione della cultura occidentale, mettendo in discussione i precedenti approcci. Introduzione di Salvatore Natoli.